Non spegnere la luce

Non spegnere la luce
Bernard Minier

La Nave Di Teseo, pubblicato nel Luglio 2017
701 Pagine

Alla sera della vigilia di Natale, Christine Steinmeyer riceve una lettera da parte di una sconosciuta, con una precisa accusa di omicidio. Questo è solo il primo di una lunga catena di eventi che portano Christine a vivere in vero e proprio incubo.
Una persona sta prendendo il controllo della sua vita, dei suoi affetti e di tutto ciò che ha di più caro, e tutto il suo mondo piano piano inizia a crollare.
Nel corso della storia la strada di Christine è destinata ad incrociare quella di Martin Servaz, comandante di polizia che attualmente è in congedo per curare una depressione. Martin inizia a ricevere alcuni indizi da uno sconosciuto, che vuole che il poliziotto indaghi su un suicidio avvenuto anni prima.
Non spegnere la luce e preparati al peggio.

Nel romanzo si alternano due voci, quella di Christine, e quella di Martin.
Christine è una conduttrice radiofonica molto amata, nel suo lavoro è ineccepibile, almeno fino a quea fatidica vigilia di Natale. Una persona sta cercando di isolarla da tutto e tutti, perseguitandola senza tregua. Martin invece attualmente vive in una residenza per poliziotti, e quando inizia a ricevere il primo indizio, inizia un percorso che lo porta ad affrontare veramente la sua depressione.

Inizialmente le due storie sembrano seguire un percorso separato, ma è chiaro da subito che c'è un collegamento, ed è il lettore, piano piano, a costruirlo. In questa storia niente è scontato, e fino alla fine delle 700 pagine il lettore formula ipotesi, teorie continue insieme ai protagonisti, ritrovandosi, come loro, ad un certo punto smarrito.

L'atmosfera che si crea in questo romanzo è costantemente inquietante. L'autore affronta il tema della stalking proprio per quello che è. Devastante. In tutti i sensi. Christine si vede privata di quasi ogni cosa, e inevitabilmente i suoi sospetti ricadono su chiunque le sia vicino. Il controllo mentale del persecutore su Christine è descritto perfettamente, e si assiste a tutte le sue trasformazioni caratteriali.

Uno di quei libri in cui durante la lettura ci si sente sempre osservati. Un bellissimo thriller, con colpi di scena calibrati ma di grande effetto!

Non spegnere la luce
Bernard Minier

La Nave Di Teseo, pubblicato nel Luglio 2017
701 Pagine

Alla sera della vigilia di Natale, Christine Steinmeyer riceve una lettera da parte di una sconosciuta, con una precisa accusa di omicidio. Questo è solo il primo di una lunga catena di eventi che portano Christine a vivere in vero e proprio incubo.
Una persona sta prendendo il controllo della sua vita, dei suoi affetti e di tutto ciò che ha di più caro, e tutto il suo mondo piano piano inizia a crollare.
Nel corso della storia la strada di Christine è destinata ad incrociare quella di Martin Servaz, comandante di polizia che attualmente è in congedo per curare una depressione. Martin inizia a ricevere alcuni indizi da uno sconosciuto, che vuole che il poliziotto indaghi su un suicidio avvenuto anni prima.
Non spegnere la luce e preparati al peggio.

Nel romanzo si alternano due voci, quella di Christine, e quella di Martin.
Christine è una conduttrice radiofonica molto amata, nel suo lavoro è ineccepibile, almeno fino a quea fatidica vigilia di Natale. Una persona sta cercando di isolarla da tutto e tutti, perseguitandola senza tregua. Martin invece attualmente vive in una residenza per poliziotti, e quando inizia a ricevere il primo indizio, inizia un percorso che lo porta ad affrontare veramente la sua depressione.

Inizialmente le due storie sembrano seguire un percorso separato, ma è chiaro da subito che c'è un collegamento, ed è il lettore, piano piano, a costruirlo. In questa storia niente è scontato, e fino alla fine delle 700 pagine il lettore formula ipotesi, teorie continue insieme ai protagonisti, ritrovandosi, come loro, ad un certo punto smarrito.

L'atmosfera che si crea in questo romanzo è costantemente inquietante. L'autore affronta il tema della stalking proprio per quello che è. Devastante. In tutti i sensi. Christine si vede privata di quasi ogni cosa, e inevitabilmente i suoi sospetti ricadono su chiunque le sia vicino. Il controllo mentale del persecutore su Christine è descritto perfettamente, e si assiste a tutte le sue trasformazioni caratteriali.

Uno di quei libri in cui durante la lettura ci si sente sempre osservati. Un bellissimo thriller, con colpi di scena calibrati ma di grande effetto!
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